Sono
nato il 9 giugno del 1979 ad
Auronzo di Cadore, mia mamma si chiama Gabriella (Gabri) e mio padre
Eugenio (Ennio).
Già da piccolo ho frequentato lo Studio
di mio padre e
manifestando la mia passione per il disegno tecnico, peraltro unica forma
grafica che mi riesce essendo una frana nel disegno a mano libera.
Ultimate
le scuole dell'obbligo a Santo Stefano, mi sono trasferito a Belluno
dove ho frequentato l'I.T.I.S. G. Segato. Data la distanza da Belluno ho
alloggiato per quattro anni presso il Convitto Agosti dove,
oltre a studiare, ho stertto una forte amicizia con Emiliano mio
compagno di stanza (di bisboccia) e chitarrista di pregio. L'anno del
diploma ho abitato da solo in una appartamento in via Garibaldi,
nonostante vita mondana (vedi feste, amici ed amiche varie) mi sono
diplomato a luglio del 1998.
Nell'autunno
del 1998 mi sono iscritto all'Università di Padova alla facoltà di
ingegneria edile. Anche lì ho vissuto l'esperienza dell'appartamento
due anni con il compagno d'infanzia Ermes e tre con l'ing Fabio.
Nonostante
i vari locali notturni della Città del Santo, mi sono laureato in 5
anni e (non l'avessi mai fatto!!!) mi sono messo subito a cercare
lavoro. Ho collaborato, come professionista esterno, circa 9 mesi
con lo Studio Ing. Cecchinato di Padova dove ho potuto imparare
parecchie cose sui lavori pubblici.
A Natale
del 2004 ho dato un party d'addio nel mio "appartamentone" (35
mq) di Padova e sono tornato al mio amato paese. Ho collaborato da
professionista esterno con lo Studio Tecnico Pomarè per quasi un anno
per poi associarmi definitivamente nell'ottobre del 2005.
Nel 2007 ho
deciso di fare il passso (Passo Sant'Antonio) e mi sono recato ad
Auronzo per sposarmi con Bianca,dal nostro matrimonio abbiamo avuto due
figli Siria (gran gnocca nata nel 2008) e Morgan (super milanista
nonchè strafigo nato nel 2011)
Dal gennaio 2015 sono l'unico titolare dello Studio Tecnico e d'ingegneria Pomarè.
La mia passione più
grande, ma dalle foto si capisce, è la montagna. Fin da piccolo ho
camminato tutte le domeniche con i miei genitori e da mio papà ho
imparato ad amare il silenzio e il mutare delle stagioni in alta
quota. Ho partecipato a diversi meeting tra ragazzi di Austria Slovenia
ed Italia (Alpe Adria Alpine) dove oltre a condividere la fatica e la
montagna ho rafforzato dentro di me l'dea che i confini esistono solo
sulle cartine geografiche e nella testa di troppe persone. Ho continuato
a coltivare la mia passione da solo, camminando ed arrampicando
sulle rocce della mia Valle.
Lo sci è
un'altra mia passione, anche se ormai in pista sembra di essere nella
tangenziale di Mestre, e non solo per il traffico. Pratico, a livello
amatoriale lo sci d'alpinismo ho partecipato spesso a gare
"folcloristiche" e non troppo competitive.
Da alcuni
anni, quasi 10, mi sono dedicato alla corsa su strada e non. Tale
attività la trovo un'ottima valvola di sfogo e mi mantiene in forma.
La musica è
un'altra passione, iniziata con la chitarra, strumento suonato da
mio padre e che dall'età di 12 anni pratico senza grossi
risultati di natura tencico-stilistica ma con grande soddisfazione
personale.
Mi piace
cantare e oltre ad esibirmi per i miei familiari con chitarra e voce
ed ho praticato attività corale. Sono stato per circa due anni baritono nel
Coro Peralba e tre anni basso nel coro "solenote".
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